Copywriter: lavoro, istruzione, requisiti e opportunità di carriera.

Di recente, la domanda di copywriter è aumentata enormemente. La situazione pandemica dello scorso anno e la conseguente trasformazione delle abitudini della popolazione mondiale ha sottolineato l’importanza del lavoro flessibile, soprattutto per quelle figure professionali legate all’ambiente digitale.

In effetti, tra le varie professioni più richieste dal mercato nel 2022, risulta quella del “copywriter”.

Questa figura professionale risulta tra le prime posizioni proprio perché è aumentata vertiginosamente la consultazione online da parte di un’ampia fascia di utenti (indipendentemente dall’età o dal sesso).

Pertanto molte aziende, anche di piccole dimensioni, hanno avuto la necessità di affidarsi a professionisti della comunicazione digitale capaci di creare una strategia di comunicazione tale da coinvolgere e convertire i lettori in potenziali clienti.

Diventare copywriter oggi è il desiderio di molti che si avvicinano al mondo del lavoro online e che vogliono gestire non solo gestire autonomamente il proprio orario di lavoro ma anche la location in cui esercitare tale professione.

Puoi infatti fare il copywriter in qualsiasi posto tu voglia, anche al mare o in una baita in montagna (a patto che tu abbia una buona connessione ad internet). Insomma, massima flessibilità. Mica male, vero?

Ma il lavoro di un copywriter non si limita alla sola scrittura creativa. In questo articolo di approfondimento ne parleremo nel dettaglio.

Chi è il copywriter e cosa fa?

Il copywriter è un professionista che aiuta le aziende a veicolare messaggi dettagliati e persuasivi al fine di aumentare le vendite o raggiungere gli obiettivi desiderati dal committente.

Semplificando, un copywriter trasforma le idee di un business in parole e sviluppa testi personalizzati con l’obiettivo di migliorare l’immagine aziendale e la percezione del pubblico su un determinato marchio.

È una figura professionale che non nasce sicuramente ieri e che affonda le sue radici in un passato neanche troppo recente. Infatti i copywriter in passato lavoravano principalmente nell’editoria e nella carta stampa supportando, il più delle volte, l’art director nella realizzazione di brochure, cataloghi, ecc.

Con l’avvento di Internet, però, questa figura professionale si è concentrata maggiormente sui contenuti per web, favorendo consequenzialmente la possibilità del libero impiego.

Un sogno di tanti professionisti del settore che sono riusciti finalmente ad essere indipendenti e a collaborare con le realtà aziendali che più apprezzano i loro sforzi creativi.

Quindi al giorno d’oggi, i copywriter freelance si occupano, certamente di scrittura creativa in chiave SEO per siti Web (come post di blog, newsletter o scrittura di contenuti per pagine aziendali) ma anche di gestione dei contenuti sui profili social.

Pertanto, il compito principale di un copywriter è creare contenuti pertinenti che attirino l’attenzione di un determinato pubblico di lettori al fine di indurli a compiere una specifica azione, come l’acquisto di un prodotto o la condivisione di una pagina.

Come diventare un buon copywriter?

Per differenziarsi dalla concorrenza e creare contenuti di alta qualità, il copywriter deve necessariamente possedere alcune competenze che vanno ben oltre le qualifiche o il titolo di studio.

Innanzitutto deve essere un ottimo comunicatore con una perfetta padronanza della lingua italiana (o di una lingua straniera se si decide di offrire servizi di copywriting all’estero).

Per alimentare queste competenze, è fondamentale leggere molti libri, saggi, guide e tutto ciò che è fonte di sapere e conoscenza.

Parlare almeno altre due lingue rappresenta solitamente un ottimo supporto per la creazione di nuovi contenuti, in quanto consente al copywriter di rappresentare molteplici punti di vista da posizioni culturalmente anche molto distanti dalla nostra.

Inoltre bisogna anche essere creativi, costanti e veloci nella preparazione dei tuoi contenuti online.

Ma non finisce qui.

Anche se non è richiesta esplicitamente una qualifica o un percorso universitario, la formazione di un copywriter deve necessariamente abbracciare l’ambito del web marketing e quello umanistico. Pertanto, saranno abbastanza avvantaggiati coloro che hanno conseguito una laurea in Lingue o in Lettere e Filosofia ed hanno affiancato corsi specifici in comunicazione online.

Chi ha bisogno di un copywriter?

Qualsiasi azienda o organizzazione che intenda comunicare online (ma anche offline) ha bisogno di un copywriter. Dalle ditte individuali alle grandi imprese, nessuna azienda è troppo grande o piccola.

I copywriter possono lavorare con:

  • Liberi professionisti: persone che avviano e gestiscono autonomamente la loro attività come interior designer, organizzatori di feste, grafici, personal trainer, commercialisti, avvocati (e la lista potrebbe continuare all’infinito).
  • Agenzie di marketing: sono aziende che hanno un gran numero clienti ai quali offrono servizi di digital marketing.
  • Piccole imprese: sono generalmente piccole realtà che generano poche entrate annuali. Queste attività hanno solitamente meno budget da investire nel copywriting ma, attenzione, questo varia molto anche da settore a settore.
  • Aziende strutturate: sono grandi aziende con centinaia o addirittura migliaia di dipendenti.
  • Negozi di commercio al dettaglio: sono le classiche attività commerciali che si vedono in giro per la città. Possono rientrare nella categoria le attività di ristorazione e gli uffici che erogano servizi ai cittadini come i CAF o le agenzie assicurative.
  • Start-up: sono attività imprenditoriali appena avviate, generalmente fondate da uno o più soci. Collaborare con queste realtà è una scommessa perché, a fronte di un maggior carico di lavoro, potresti vantare un diritto di prelazione su future collaborazioni appena l’azienda inizia a fatturare importi interessanti.
  • Organizzazioni no-profit e Associazioni culturali: sono organizzazioni senza scopo di lucro, come enti di beneficenza e fondazioni.

Come puoi vedere c’è sempre bisogno di un buon copywriter, indipendentemente dal tipo di attività che si svolge. Rendere le persone consapevoli su determinati prodotti o servizi li condurrà certamente all’azione di acquisto o alla conversione i sottoscrittori.

Ricorda che ogni contenuto creato dal copywriter dovrà sempre inserirsi nel più ampio puzzle dell’identità aziendale e nelle strategie che intende perseguire l’attività per la quale lavorerà.

Quanto guadagna un Seo Copywriter?

Lo stipendio di un copywriter italiano si aggira intorno ai 1500-2500 euro lordi ma molto dipende dalle competenze che ha il professionista e dalla capacità di contrattazione.

Considera che, lavorando come libero professionista, sono a suo carico le imposte e i versamenti INPS.

Un copywriter che lavora invece per un’agenzia può guadagnare mediamente 25.000 euro l’anno con eventuale tredicesima.

Come in ogni settore, ci sono sempre delle eccezioni alla regola, e così, in base alla reputazione del professionista e all’influenza che ha sui potenziali lettori (o sui motori di ricerca), può guadagnare anche più di 5.000 euro al mese.

Altri copywriter, invece, scelgono di farsi pagare a parole offrendo generalmente pacchetti di articoli. In media per un articolo di 1.000 parole, un copywriter esperto può richiedere da 20 a 80 euro.

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